In occasione della Giornata della Memoria pubblichiamo una lettura del testo Destinatario sconosciuto di Katherine Kressmann-Taylor. Pubblicato sul numero di settembre-ottobre 1938 della rivista “Story”, tratto da una storia vera e basato su lettere autentiche, il racconto metteva in guardia, in anticipo sui tempi, contro l’orrore del nazismo.
Germania, 1932. Martin, tedesco, e Max, ebreo americano, sono due amici fraterni e soci in affari. Si separano nel 1932, quando Martin decide di tornare in Germania con la famiglia e lascia così la California. Comincia tra i due una fitta corrispondenza in cui non solo si raccontano le loro vicende private ma commentano anche gli avvenimenti storici che stanno accadendo in Europa. Martin, in principio dubbioso, finisce col subire il fascino della propaganda nazista. La lontananza, dapprima solo geografica, presto rende tangibile un’estraneità sempre più profonda e le parole si fanno armi letali. Una partita a scacchi con il passo del thriller, che riserva come epilogo un sinistro scacco matto.