Il 18 febbraio 2020 l’Assemblea degli studenti del nostro Istituto ospitò Sami Modiano, sopravvissuto all’inferno di Auschwitz-Birkenau quando aveva appena tredici anni e oggi uno degli ultimi testimoni della Shoah. Al termine dell’indimenticabile racconto della sua tragica esperienza, Sami Modiano è stato intervistato da alcuni studenti ai quali ha parlato dei pericoli del negazionismo e dello spirito critico come antidoto alla falsificazione della Storia, della sua iniziale difficoltà a raccontare la prigionia nel lager e della paura di non essere creduto, del dolore del ricordo e del fatto che la sua testimonianza è rivolta anzitutto alle giovani generazioni.
In occasione della Giornata della Memoria, tappa fondamentale del nostro Calendario civile, vogliamo condividere le sue parole con tutta la nostra comunità scolastica, proponendo un estratto dell’intervista.